La sindaca Fabrizia Pecunia: "Un dovere lasciare il mare gratuito, chi sceglie di venire qui già affronta altre spese"
di Francesco MortolaNiente noleggio di ombrelloni o biglietti per fare il bagno a Riomaggiore, in Liguria. “Ci teniamo all’autenticità del nostro territorio. - spiega la scelta la sindaca Fabrizia Pecunia - Si va in spiaggia come un residente: se c’è onda, non riesci a fare il bagno, sai che per entrare in acqua dovrai far attenzione. Insomma, il rapporto con la natura è di incontro-scontro e chi arriva lo vive in modo autentico". Le lunghe distese di sabbia fine della Versilia o della Romagna qui non esistono. "Si devono far i conti con un territorio complicato: - ha aggiunto la sindaca - per far un esempio, abbiamo installato una doccia nella spiaggia della Fossola, che prima era alimentata con il canale del Canneto, e l’abbiamo collegata con l’impianto pubblico: quando entrava in funzione, lasciava senza acqua le case soprastanti e oggi dovremmo mettere a budget un nuovo impianto per farla funzionare”.