La direzione investigativa antimafia"nell'ultimo report evidenzia la correlazione tra le bande di ragazzini e le associazioni criminali
di Matteo PedrazzoliSempre più giovani e sempre più violenti: è allarme baby gang in Italia. A lanciarlo è la DIA, la direzione investigativa antimafia, che nell'ultimo report evidenzia la correlazione tra le bande di ragazzini e le associazioni criminali. I componenti sono giovani, sia italiani che stranieri, armati di coltello o tirapugni e intenzionati a compiere atti di vandalismo, furti e picchiare coetanei o persone fragili. Spesso, poi, queste azioni vengono riprese con i telefonini e postate sui social per vantarsi e acchiappare qualche "like". Secondo i dati condivisi dall'istituto di ricerca più della metà degli italiani è spaventata dalle baby gang e ritiene che gli atti di teppismo siano aumentati nella propria zona.