In alcuni casi la presenza a bordo degli animali dovrebbe essere sempre garantita per legge
di Ilaria LiberatoreInizio vacanze amaro per Catia, portoghese residente a Bologna col compagno Claudio, entrambi ipovedenti. Oggetto della discordia la loro compagna di viaggio Dinka, cane d’assistenza. La sua presenza a bordo dovrebbe essere sempre garantita per legge. Ma a Pescara le cose sono andate diversamente. Un tassista si è rifiutato di far salire il suo cane guida, nonostante la legge lo preveda esplicitamente.