Papa Francesco: "Solo se la stanchezza mi annebbierà darò le dimissioni"
Le dimissioni solo nel caso di stanchezza straordinaria, mancanza di lucidità o un problema fisico. La conferma della disponibilità a parlare con Vladimir Putin e cercare una via negoziale per il conflitto in Ucraina. Il pensiero alle sofferenze di tutti i popoli delle guerre dimenticate, come Yemen, Siria, Myanmar. E ancora: la sua Argentina e lʼEuropa di oggi. Papa Francesco traccia un bilancio dei primi dieci anni di pontificato in unʼintervista alla radiotelevisione svizzera.
Bergoglio, oggi 86enne, parla in primis della salute e delle possibili dimissioni, strada aperta dal suo predecessore Benedetto XVI: "Potrei lasciare per una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose, se non sono più lucido e capace di valutare le situazioni, ma anche per un problema fisico importante. La carrozzina e il problema al ginocchio sono stati un'umiliazione - ammette il Papa - mi sono vergognato, anche se le cose ora vanno molto meglio. D'altronde - sottolinea Bergoglio - sono vecchio, ho meno resistenza".
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