Alfredo Cospito, chi è lʼanarchico al 41 bis
Lo hanno scritto sui muri dellʼambasciata italiana in Spagna e lo hanno gridato i manifestanti in corteo"a Torino e"a Roma: "Cospito libero". Si moltiplicano le manifestazioni in favore dellʼanarchico, in carcere da 10 anni e in sciopero della fame da 100 giorni per protestare contro il regime del 41 bis al quale è sottoposto dallʼaprile scorso.
Debilitato, Cospito sarebbe caduto rompendosi il naso e perdendo tanto sangue. La sua determinazione nel rifiutare il cibo gli è valsa l'anticipo al prossimo 7 marzo dell'udienza in Cassazione, prevista per il 20 aprile, contro il carcere duro. L'anarchico, che è stato condannato nel 2014 a dieci anni e otto mesi di reclusione per aver gambizzato l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. È accusato anche di "strage ai danni dello Stato" per aver fatto esplodere nel 2006 due ordigni a basso potenziale davanti alla scuola allievi carabinieri di Fossano che non provocarono feriti. Rischia l'ergastolo.
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