A Ravanusa i funerali di Stato delle vittime del crollo
Un urlo di dolore squarcia il lungo silenzio che accompagna il corteo funebre fino al sagrato della chiesa madre di Ravanusa. E una mano tocca la bara di Selene Pagliarello. Lei, che alla soglia dei suoi 30 anni, avrebbe ora dovuto diventare madre. I volti della vittime della violenta esplosione di sabato scorso sono sulle nove bare portate a spalla tra una folla commossa, ancora incredula.
Ma è un cuore di rose rosse, con il nome di Samuele, morto nel grembo di Selene, a ricordare che questa terra ferita, sventrata, piange dieci suoi angeli.
In questo buio, ha sottolineato l'arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, questa comunità ha perso la possibilità di sentirsi al sicuro su un sottosuolo che si è dimostrato compromesso e dentro strutture che si sono rivelate precarie.
In questo buio, ha sottolineato l'arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, questa comunità ha perso la possibilità di sentirsi al sicuro su un sottosuolo che si è dimostrato compromesso e dentro strutture che si sono rivelate precarie.
Ai funerali solenni per le 10 vittime di Ravanusa, il governo è presente con il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini. Tante le autorità: i vigili del fuoco, la protezione civile, i carabinieri, che ora dovranno far luce su quel che è accaduto. Presente anche una delegazione di Italgas reti, società che gestiva la rete del metano, la cui perdita ora è al centro di un'inchiesta.
Il momento della verità sarà doveroso, ma ora si prega in questo piccolo centro dell'Agrigentino, per le due donne sopravvissute, e soprattutto per chi non ce l'ha fatta.
vivo il buio diventerà..
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