FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Senegalese ucciso a Firenze: in 10mila al corteo per dire no al razzismo

La comunità dei senegalesi ha guidato il corteo, occupandosi anche del servizio dʼordine con pettorine con le scritte "Diritti senza confini". Anche Nardella in piazza: "Siamo una città aperta"

Senegalese ucciso a Firenze: in 10mila al corteo per dire no al razzismo - foto 1
ansa

Diecimila persone sono scese in piazza a Firenze per ricordare Idy Diene, 54 anni, venditore ambulante ucciso il 5 marzo dal pensionato Roberto Pirrone.

I partecipanti si sono radunati in piazza Santa Maria Novella per raggiungere il ponte Amerigo Vespucci, luogo in cui è avvenuto l'omicidio. La manifestazione è stata promossa dalle associazioni dei senegalesi per dire no al razzismo.

A guidare il corteo, a cui ha preso parte anche il governatore toscano Enrico Rossi, proprio i senegalesi di Firenze, seguiti da numerosi italiani che hanno condiviso con loro l'iniziativa. Una vettura che espone una bandiera della Cgil di Firenze precedeva il corteo, con tante bandiere del Senegal in mezzo alla folla.

Alla manifestazione hanno aderito Arci, Anzi, Cgil e Potere al popolo. Il servizio d'ordine è stato garantito dalle stesse organizzazioni dei senegalesi con, sulla pettorina, la scritta "Diritti senza confini".

Uno dei cartelli è dedicato alla vittima "Idy era una persona di pace, non vogliamo fare casino", poi un attacco al sindaco con la scritta "Nardella il vero degrado sei tu, puliamo la città dal razzismo", e poi "Il vostro decoro non vale una vita spezzata. Antirazzisti con ogni mezzo necessario. Firenze antifascista". E infine anche "Je suis fioriera", quest'ultima scritta allude ai grandi vasi rotti la sera del 5 marzo in via Calzaiuoli dai senegalesi arrabbiati per la morte del loro connazionale.

Nardella alla manifestazione: "Siamo una città aperta" - Intervenendo al corteo, il primo cittadino di Firenze ha detto: "Il popolo senegalese esprime i propri sentimenti con grande passione, qui c'è anche la deputata senegalese, c'è la console, la presidente della comunità senegalese. Credo sia un momento importante quello di oggi e c'è Firenze. Non era una risposta scontata, Firenze dimostra di essere una città aperta, soprattutto rispettosa della vita umana".

Contro il razzismo sono scese in piazza tante persone anche a Napoli, in una analogo manifestazione organizzata dall'Associazione senegalese e dalla rete Antirazzista: i dimostranti hanno offerto fiori ai passanti.