TERRIBILE ACCUSA

Uccidevano cani malati ma curabili in un allevamento lager a Vergato

Indagati l'allevatore e un veterinario dell'Appennino bolognese: vicenda denunciata da un servizio di Striscia la Notizia

17 Dic 2014 - 15:11
 © tgcom24

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Avrebbero ucciso cani sani o con malattie curabili, sotterrando gli animali in fosse comuni. E' la terribile accusa che pende sul capo del titolare di un allevamento di Vergato, sull'Appennino bolognese, e un veterinario, indagati in un'inchiesta della Procura di Bologna nata da una segnalazione della Forestale. La vicenda, di cui si occupano quotidiani locali, è stata denunciata da un servizio di Striscia la Notizia.

Unn video ha mostrato un cane portato in un casolare e ucciso con un'iniezione di Tanax. L'8 dicembre la Forestale ha svolto un controllo. Il responsabile dell'allevamento in cui sono presenti cani corsi e bolognesi, è Alberto Veronesi, ex militante della Lega Nord, il veterinario è Alberto Merella di Marzabotto. Tre animali e l'area dove i cani sono stati sepolti sono stati sequestrati.

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