Orte Scalo, il figlio di cinque anni era stato invece rinchiuso in una stanza
Una neonata di 4 mesi morta, il fratello di 5 anni chiuso in una stanza e la loro mamma in coma. Così ha trovato la sua famiglia un uomo di origine moldava, residente a Orte Scalo (Viterbo). Al suo ritorno a casa dal lavoro l'uomo ha cercato di farsi aprire, ma nessuno da dentro l'appartamento ha risposto. A quel punto, preoccupato, ha sfondato la porta trovandosi di fronte al tragico scenario.
Forse la donna potrebbe aver fatto prendere dei medicinali ai figli - E' stato lo stesso uomo, in preda alla disperazione e ancora incredulo su quanto accaduto, a chiamare i carabinieri e dare l'allarme poco dopo le 17.30. La donna, che è in coma ed è in gravissime condizioni, è stata portata all'ospedale Belcolle di Viterbo. A quanto si apprende, sarebbe stata trovata in casa una scatola vuota di medicinali, forse assunti dalla donna. Ma si indaga anche per appurare se la madre abbia fatto ingerire le medicine alla neonata e al figlio di 5 anni, per poi assumerle lei stessa.
Famiglia ben inserito, ma la donna sembra soffrisse di depressione - La famiglia, a quanto raccontano i vicini, si era ben integrata nella comunità cittadina e viveva da anni al centro di Orte Scalo. A quanto si apprende però pare che la donna, casalinga di circa trent'anni, soffrisse di depressione dopo il parto e potrebbe aver ucciso la figlia di quattro mesi per poi togliersi la vita; al momento però non si esclude nessuna ipotesi e gli inquirenti non tralasciano nessuna pista.