Il ritrovamento

Una tartaruga liuto è morta in Versilia impigliata in un contrappeso subacqueo

L'esemplare era lungo 2 metri e pesava 300 chili. Wwf: "Enorme perdita per la biodiversità"

08 Ago 2024 - 16:26
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Una tartaruga della specie liuto “Dermochelys coriacea”, la tipologia più grande al mondo, è stata trovata morta nel mare della Versilia. L'esemplare, di circa 300 chili e lungo 2 metri, aveva il collo e una pinna anteriore agganciati alla cima di un contrappeso subacqueo, impossibile sollevare dal fondo. "Questo triste ritrovamento, provocato - involontariamente o consapevolmente - ancora una volta dall’attività umana, rappresenta una enorme perdita per la biodiversità dei nostri mari e la tutela delle grandi specie che li abitano", fa sapere il Wwf. 

Il recupero della tartaruga gigante

 L'animale è stato recuperato il 7 agosto dal personale della Guardia di Finanza di Marina di Carrara. I finanzieri si sono dovuti immergere in acqua per liberare l’animale e trainarlo sino al porto di Viareggio, dove una gru lo ha sollevato e adagiato sul furgone degli operatori del Wwf Viareggio. Il corpo senza vita della maestosa tartaruga è stato trasferito all’istituto Zooprofilattico Sperimentale di Pisa, che insieme all’Arpat di Livorno e all’università di Siena, lo analizzerà per accertare la causa della morte.

"Le brutte storie...che non dovrebbero essere raccontate. Recuperata dalla Guardia di Finanza  e dai nostri volontari - hanno scritto in un post su Facebook del Centro didattico Wwf dei Ronchi - legata a una corda vagante al largo, una tartaruga liuto, che è la più grande tartaruga esistente, l'unica priva di guscio corneo, purtroppo morta...".

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