La vittima, un 25enne di origine tunisina, è stata raggiunta da un colpo di pistola
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Un uomo è stato ucciso sabato notte nel centro storico di Venezia. La vittima, un 25enne di origine tunisina, Ben Mallat, è stata raggiunta da un colpo di pistola. Il presunto omicida è un veneziano di 33 anni, Raffaele Marconi, che successivamente è stato arrestato dalle forze dell'ordine. L'omicidio è avvenuto poco dopo le 23 nel bar Halal Food, a San Geremia, uno dei punti maggiormente trafficati della città, sulla strada che porta alla stazione ferroviaria e a piazzale Roma, dove arrivano i mezzi che collegano Venezia con la terraferma.
Lo sparo, secondo quanto si è appreso, ha fatto sobbalzare alcuni residenti che hanno chiamato le forze dell'ordine intervenute quasi subito sul posto, che è stato transennato per permettere i rilievi di rito. Marconi è stato è stato individuato dalle forze dell'ordine qualche ora dopo l'omicidio.
Il 33enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Ancora da chiarire il movente che avrebbe portato il veneziano a sparare contro lo straniero. I fatti verranno approfonditi nelle indagini degli investigatori, coordinati dal pm Nalin della procura di Venezia.
Tempestivo e determinante è stato l'intervento delle forze dell'ordine nell'omicidio. Lo segnala, in una nota, il prefetto della città lagunare, Michele di Bari, sottolineando che "sono state attuate tutte le misure per assicurare, nell'immediatezza, una adeguata cornice di sicurezza a tutela dell'incolumità pubblica, avviando senza ritardo le attività investigative che, nel giro di poche ore, hanno consentito di identificare e fermare il presunto autore del reato". "L'episodio - conclude - è una conferma della piena funzionalità del sistema di sicurezza della Città Metropolitana".