Padova, bufera sul Pride Village: assembramenti e poche mascherine al concerto della serata inaugurale
Sui social le foto e i video in cui si vedono molte persone che non rispettano le distanze. Ma gli organizzatori replicano: "Facciamo applicare le regole"
E' stata inaugurata mercoledì sera l'edizione 2020 del Pride Village di Padova, e già piovono le polemiche. Al concerto di apertura, che si è tenuto alla Fiera di via Tommaseo, si sono visti assembramenti di giovani ballare e cantare senza distanze di sicurezza e con poche mascherine. Video e foto si stanno rincorrendo via social tra le proteste.
Gli organizzatori rispondono: regole rispettate - Gli organizzatori repicano che le linee guida regionali vengono rispettate, che a tutti viene misurata la temperatura all'ingresso e che tutti i volontari, animatori, esercenti attivi nella manifestazione indossano sempre la mascherina. Anzi, precisano che la serata è stata spesso interrotta per ricordare a tutti di tenere la mascherina.
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