Monta la polemica sulla sosta selvaggia in Cima Grappa durante la cerimonia per i caduti della Grande Guerra. Soccorritori costretti a bloccare la viabilità della provinciale per operare
© Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS
Malore per un uomo di 72 anni a Pregnaziol, nel Trevigiano, e soccorsi resi difficili dalle auto parcheggiate sulla piazzola di atterraggio destinata all'elicottero. E' accaduto domenica sulla Cima Grappa. L'anziano era stato trasportato al Rifugio Scarpon ma per permettere l'atterraggio dell'elicottero è stato necessario chiudere la strada provinciale. È una delle emergenze che si è registrata nell'ambito della commemorazione per i caduti della Grande Guerra su Cima Grappa, che hanno richiesto l'intervento del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, presente con un presidio, del Suem di Pieve del Grappa e dell'elicottero di Treviso emergenza.
Il 72enne cardiopatico di Preganziol, colto da un malore mentre si trovava nella zona del Rifugio Scarpon, è stato trasportato in ambulanza allo stesso rifugio ed è stato alla fine imbarcato sull'elisoccorso in direzione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Mentre il medico si dirigeva verso il rifugio, assieme all’equipaggio di volontari e del Cnsas, un infermiere è rimasto in quota con un mezzo e altri due volontari, per soccorrere anche una 61enne di Bassano del Grappa, che presentava una contusione al polso sinistro.
Un 78enne di Campodarsego (Padova), colpito anche lui da malore, è stato infine condotto verso l’ambulanza, dove è stato monitorato dai sanitari finché non si è sentito meglio. Ha rifiutato l’ospedalizzazione.
A fine operazioni, i volontari hanno dovuto segnalare l'inciviltà degli automobilisti, riscontrata in quei momenti di intervento: le piazzole per l'elisoccorso erano infatti occupate da auto parcheggiate. Un fatto che ha creato non pochi problemi sia all'équipe dell'elicottero che al personale di terra, costretti a bloccare la strada per l'atterraggio del mezzo di soccorso.