La giovane donna morì di setticemia all'ospedale Cannizzaro di Catania. Era incinta di 5 mesi di due gemelli. In corso il processo, sette i medici accusati di concorso in omicidio plurimo
Valentina Milluzzo aveva 32 anni quando morì all'ospedale Cannizzaro di Catania, in seguito a una setticemia. Era incinta di due gemelli, al quinto mese di gravidanza. Succedeva tre anni fa, nell'ottobre del 2016. A processo per la morte della donna ci sono sette medici del reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Cannizzaro: il reato ipotizzato è concorso in omicidio colposo plurimo. I genitori di Valentina non si danno pace e continuano a chiedere giustizia.
Nelle mani dell'accusa, i risultati del cosiddetto "tampone": dimostrerebbero che, due giorni prima del decesso, l'infezione era già in corso, ma fu ignorata dai medici. Non solo: proprio quelle analisi furono prima occultate e poi recuperate da un anonimo che riuscì a consegnarle all'avvocato della difesa. Ora quella prova è la speranza per mamma e papà Milluzzo di avere giustizia per Valentina.