Vaccini, Anelli: terza dose, non si discrimini. Medici rischiano tutti
"Infettivologi, oculisti, medici di famiglia, operatori del Pronto soccorso che lavorano in un porto di mare sono tutti uguali, niente distinzioni, hanno il diritto di essere difesi nella professione. Se ci mettono dietro i cittadini fragili va anche bene. Purché quando tocca a noi non si faccia il tu sì tu no". Lo ha detto al Corriere della Sera il presidente della Federazione Ordine dei medici Filippo Anelli, riguardo alla terza dose di vaccino.
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