A "Mattino Cinque" parla Mafalda De Simone: "Alcune aziende sfruttano il nostro lavoro per avere visibilità"
Anche gli influencer vogliono un sindacato. Nelle ultime ore sta facendo discutere la proposta di Mafalda De Simone, 177mila follower, che chiede un “sindacato degli influencer italiani” per colmare il vuoto di regolamentazione nei rapporti lavorativi con brand e aziende: "Chiedo di salvaguardare il mondo degli influencer per evitare pratiche discriminatorie - ha spiegato De Simone a "Mattino Cinque" -, negli Stati Uniti è nato il primo sindacato di categoria per regolamentare i contratti formali tra le aziende e gli influencer e da qui nasce la mia idea di creare una sigla che possa tutelare la categoria".
Per Mafalda De Simone, alcune aziende non rispettano il lavoro degli influencer: "Molti, quando sono stati chiamati per delle sponsorizzazioni, sono finiti in delle vere e proprie truffe - racconta - alcune aziende chiedono di acquistare i prodotti a metà a prezzo e poi fare dei post per pubblicizzarli. In altri casi, invece, i brand chiedono moltissimi tra post e stories in cambio solo di pochi gadget".