800 FURBETTI

Umbria, falsi ricoveri per evitare ticket: 800 denunce

Stimato un danno all'Erario per oltre un milione di euro

28 Giu 2014 - 09:11
 © -afp

© -afp

Ottocento professionisti di 13 ospedali umbri sono stati denunciati dai carabinieri dei Nas di Perugia al termine di un'indagine che ha fatto emergere l'abitudine di registrare dei falsi ricoveri per evitare lunghe attese e il pagamento del ticket a se stessi, ad amici e parenti, con un danno per l'Erario di oltre un milione di euro. Si prescrivevano esami e prestazioni specialistiche ambulatoriali registrando i destinatari come ricoverati.

Il sistema, che consisteva nel prescrivere esami e prestazioni specialistiche ambulatoriali registrando i destinatari come ricoverati (non soggetti perciò al pagamento del ticket) era diventato un vero e proprio malcostume diffuso, tanto da procurare ingenti danni economici alle aziende ospedaliere di Perugia e Terni, nonché alle Usl della regione, a vantaggio dei fruitori delle prestazioni.

A conclusione delle indagini, sono state denunciate 800 persone per truffa aggravata al Servizio sanitario nazionale e segnalati 575 dipendenti pubblici (medici, infermieri e operatori sociosanitari) alla locale Procura regionale della Corte dei Conti, per un danno all'erario stimato di oltre un milione e 200 mila euro.

I Nas hanno passato al setaccio oltre 220 mila prestazioni specialistiche. Le sei Direzioni generali delle aziende coinvolte hanno collaborato attivamente, apportando prontamente modifiche alle procedure di erogazione dei servizi in modo da evitare il ripetersi del fenomeno. A carico degli indagati sono stati anche avviati procedimenti disciplinari.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri