Udine, studentessa investita mentre raggiunge la fermata: morta la 17enne Alice Morsanutto

Tragedia all'alba a Precenicco, in provincia di Udine. Alice Morsanutto, 17 anni, studentessa del liceo artistico "Giovanni Sello", è stata investita e uccisa mentre si recava alla fermata del bus per raggiungere la scuola. L'impatto è avvenuto intorno alle 6:30, a circa 200 metri dalla sua abitazione. Secondo una prima ricostruzione, stava attraversando nei pressi delle strisce pedonali quando un furgoncino, condotto da un giovane, l'ha urtata. Il conducente si è subito fermato per prestare soccorso. Inutili, però, i tentativi del personale sanitario e dell'elisoccorso di rianimarla. L'intera comunità è sotto shock, così come i suoi compagni di classe, profondamente colpiti dal lutto. Le forze dell'ordine sono al lavoro per accertare le cause esatte del sinistro.

 L'incidente è avvenuto poco dopo le 6:30 del mattino a Precenicco, in via Roma, lungo un tratto urbano che collega alcune abitazioni alla fermata del bus scolastico. Alice Morsanutto stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali per prendere l'autobus, quando è stata colpita da un veicolo in transito. Secondo alcune fonti, si tratterebbe di un Fiat Doblò, condotto da un giovane residente a San Giorgio di Nogaro, ma la dinamica è ancora oggetto di accertamento da parte dei carabinieri. L'urto è stato violento e la giovane è caduta sull'asfalto davanti ad alcuni testimoni.

 Subito dopo l'impatto, il conducente ha arrestato il veicolo e ha tentato di soccorrere la ragazza, nell'attesa dell'arrivo dei sanitari inviati dalla centrale Sores Fvg. In pochi minuti è atterrato anche l'elisoccorso, mentre sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per supportare le operazioni. Il padre di Alice, allarmato dal suono delle sirene e dal rumore dell'elicottero, è accorso sul luogo dell'incidente. I tentativi di rianimazione sono proseguiti per diversi minuti, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Il decesso è stato constatato sul posto.

 Alice frequentava la quarta del liceo artistico "Giovanni Sello" di Udine, sede distaccata di via del Vascello. La giovane era tornata da poco da un soggiorno studio in Inghilterra con alcuni compagni. Amava l'arte, la musica e faceva parte del gruppo giovanile "I Zovins" dell'oratorio di Precenicco, impegnato in attività sociali per i ragazzi della zona. Le piaceva suonare col fratello gemello Lorenzo: entrambi partecipavano a progetti musicali locali. A scuola era conosciuta per la sua gentilezza, curiosità e il sorriso contagioso. "Da insegnante si sogna di avere un'allieva come lei", ha detto commossa la professoressa di lettere Paola Tomada.

 Nella sua classe, composta da 19 studenti, il dolore è stato immediato e tangibile. "Erano statue di dolore", ha raccontato l'insegnante, spiegando come molti studenti abbiano lasciato l'aula incapaci di sostenere le lezioni. Anche il dirigente scolastico Rossella Rizzatto ha espresso profondo cordoglio: "La notizia ha lasciato attoniti e profondamente addolorati tutti noi". Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha rivolto un pensiero alla famiglia e alla comunità scolastica: "Una tragedia che colpisce nel cuore la quotidianità vissuta da milioni di studenti in tutta Italia". Anche la consigliera regionale Rosaria Capozzi (M5S) ha definito l'accaduto un "evento che lascia profondamente smarriti".

 Le forze dell'ordine stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente attraverso rilievi tecnici, testimonianze e l'analisi delle condizioni ambientali. Il tratto di strada in cui è avvenuto l'impatto è frequentato quotidianamente da studenti e lavoratori. La presenza delle strisce pedonali e la visibilità all'alba saranno elementi fondamentali per stabilire eventuali responsabilità. L'attenzione si concentra ora anche sulle condizioni di sicurezza di quella porzione di viabilità urbana, in vista di possibili interventi per prevenire simili tragedie in futuro.