FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ucraina, Papa Francesco: "I politici ascoltino la gente che vuole la pace"

"Anziché fermarsi la guerra si è inasprita. E' triste che le armi si siano sostituite alla parola", ha detto il Pontefice in piazza San Pietro rinnovando il suo appello per una tregua pasquale

"In Ucraina la pace è possibile".

Lo ha detto Papa Francesco in un passaggio della celebrazione del "Regina Coeli" in piazza San Pietro. "I leader politici ascoltino la gente che vuole la pace, non l'escalation del conflitto", ha aggiunto. "Anziché fermarsi la guerra si è inasprita. E' triste che le armi si siano sostituite alla parola", ha sottolineato il Pontefice.

 

"Rinnovo l'appello per una tregua pasquale" - "Proprio oggi ricorrono due mesi dall'inizio di questa guerra: è triste che in questi giorni che sono i più santi e solenni per tutti i cristiani si senta più il fragore mortale delle armi anziché il suono delle campane che annunciano la resurrezione". Il Papa ha quindi rinnovato "l'appello a una tregua pasquale, segno minimo e tangibile di una volontà di pace. Si arresti l'attacco per venire incontro alle sofferenze della popolazione stremata".

 

 

Il grazie ai partecipanti della marcia per la pace Perugia-Assisi - Papa Francesco in un passaggio della celebrazione del "Regina Coeli" ha ringraziato gli organizzatori e i partecipanti alla marcia per la Pace Perugia-Assisi.

Guerra in Ucraina, oltre 10mila alla marcia per la pace straordinaria Perugia-Assisi

La marcia per la pace straordinaria Perugia-Assisi dedicata all'Ucraina è cominciata con un minuto di silenzio per tutte le vittime delle guerre. Oltre 10mila i partecipanti, in una giornata dal meteo incerto, con bandiere della pace ma non di partiti politici. "Fermatevi! La guerra è una follia" è il titolo di questa edizione, alla quale hanno aderito centinaia fra associazioni, istituzioni, sindacati, realtà pubbliche e private e oltre 300 città. "Non dobbiamo rompere i ponti con nessuno - ha detto Flavio Lotti, il coordinatore del comitato organizzatore, nel suo intervento - ma dobbiamo lavorare anche durante la guerra per costruire la pace. Non ci sono nemici, non abbiamo nemici, l'unico nemico è la guerra e tutti quelli che la alimentano, anche con la vendita delle armi. Oggi siamo qui a dire che c'è un altro modo di aiutare il popolo ucraino ed è quello di togliere la parola alle armi e darla alla politica. Noi siamo qui per riprendere e rilanciare il grido di dolore di tutte le vittime delle guerre, in tutte le parti del mondo".

Leggi Tutto Leggi Meno

 

TI POTREBBE INTERESSARE:

Papa Francesco, prima udienza generale "in presenza" post Covid

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali