Torino, preside vieta infradito, top scollati e shorts a scuola: "Basta look da spiaggia, anche per i genitori"
"Tutti gli adulti e gli alunni sono invitati a non indossare abiti inopportuni, che evochino tenute estive, o anche balneari del tutto fuori posto in un contesto scolastico", si legge nella circolare della dirigente scolastica
Stop a shorts, canotte, top scollati, hot pants, gonne troppo succinte, vestiario da spiaggia e infradito.
Tramite una circolare, la dirigente dell'Istituto comprensivo "Dasso" di Chivasso (Torino), che ospita Infanzia, scuola elementare e media, ha vietato ad alunni, genitori e professori di indossare un abbigliamento che evochi "tenute estive". Chi non si adatta alle regole "si procederà con richiami, seguiti, in caso di recidiva, da provvedimenti disciplinari".
La circolare - "Si
ricorda al personale della scuola, agli studenti e ai genitori che la scuola è un ambiente educativo, nonché un luogo istituzionale che merita adeguato rispetto e ciò implica che ciascuno lo frequenti con un abbigliamento sobrio e decoroso, consono all'ambiente scolastico. Pertanto, tutti gli adulti, tutti gli alunni e tutte le alunne sono invitati a non indossare abiti inopportuni, che evochino tenute estive, o anche balneari del tutto fuori posto in un contesto scolastico: shorts, canotte, top scollati, hot pants, gonne troppo succinte, vestiario da spiaggia. Per motivi di sicurezza si raccomanda di non indossare ciabatte, infradito o sandali che non garantiscono la stabilità al fine di prevenire cadute accidentali o di scivolamento. Per infrazioni che riguardano l'adozione di abbigliamento ritenuto incompatibile si procederà con richiami, seguiti, in caso di recidiva, da provvedimenti disciplinari. Questo vale sempre e comunque per adulti e alunni a qualsiasi titolo siano a scuola: frequenza di corsi, esami, assistenza ad esami, colloqui tra genitori e docenti. Si confida nella consueta collaborazione di tutti e nel puntuale adempimento di quanto indicato nella presente" questo il contenuto della circolare, riportato dal Quotidiano del Canavese.
Le polemiche - La circolare, che risale al 25 maggio, ha scatenao le polemiche. "Con più di 30 gradi non possiamo mandare i nostri figli a scuola con i pantaloncini e i sandali? È assurdo, se portano i bambini fuori a giocare coi calzoni lunghi sicuramente muoiono di caldo. Va bene tutto, però così sembra eccessivo", ha commentato mamma di un alunno che frequenta l’asilo, come riporta Prima Chivasso. Tra i genitori c'è anche chi ha fatto riferimento al "Medioevo".
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