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Torino, ferì uno studente lanciando una bici: condannato a 10 anni

L'episodio risale al gennaio 2023. Mauro Glorioso, che era rimasto paralizzato, ha dovuto abbandonare gli studi universitari

Dieci anni e otto mesi di carcere per tentato omicidio: è la condanna inflitta a Victor Ulinici, il 19enne riconosciuto colpevole di avere scagliato una bici elettrica dalla balaustra dei Murazzi del Po a Torino, ferendo in maniera gravissima Mauro Glorioso, studente universitario rimasto paralizzato.

L'episodio risale al gennaio 2023. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato: all'imputato, che si è scusato per il gesto, sono state concesse le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. Altri tre minorenni, appartenenti allo stesso gruppo di cui faceva parte il 19enne, erano già stati condannati in primo grado. Per loro mercoledì inizia il processo di Appello.

Torino, ferì uno studente lanciando una bici: condannato a 10 anni - foto 1
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Quando fu colpito dalla bici, Mauro era tranquillamente in attesa di entrare in uno dei tanti locali pubblici che punteggiano i Murazzi. Non conosceva nessuno di quella combriccola di ragazzini che si erano radunati una decina di metri più sopra, dietro la balaustra, e avevano deciso di folleggiare ai danni di chi stava più sotto. Nel giro di un paio di settimane i carabinieri individuarono e arrestarono i componenti del gruppo: origini italiane, casa in una borgata periferica, almeno uno con una famiglia già nota alle forze dell'ordine.

 

L'avvocato del 19enne: "Sentenza sia un monito"

 "Spero che la sentenza sia di monito per quei giovani che il sabato sera, credendosi invincibili, si rendono scriteriatamente autori di fatti di questo genere". Così il difensore del 19enne condannato, l'avvocato Luigi Tartaglino. Nel merito della sentenza, Tartaglino ha sottolineato "l'importanza" della concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti: "È stato giusto - spiega - tenere conto che il mio assistito era appena diciottenne all'epoca del fatto e, quindi, già maggiorenne ma non ancora pienamente maturo". L'avvocato si è anche detto "felice di aver stretto la mano al papà dello studente, una persona che sta sostenendo con grande dignità un dolore immenso".

 

 

Il padre dello studente rimasto paralizzato: "Non si sono pentiti"

 "La cosa che fa più male è che non abbiamo riscontrato pentimento da parte di nessuno. Per il resto rispettiamo la sentenza". E' il commento di Giuseppe Glorioso, il papà dello studente rimasto ferito paralizzato. "Mio figlio - aveva detto l'uomo quanto Mauro era uscito, dopo 120 giorni, dalla rianimazione - ha lottato per la vita e continuerà a lottare per affrontare ogni giorno le conseguenze permanenti delle lesioni gravissime subite agli arti superiori e inferiori. Vivrà in carrozzina per tutta la vita".

 

Torino, ferì uno studente lanciando una bici: condannato a 10 anni - foto 2
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La foto con gli ex colleghi universitari

 Nel gennaio del 2023 Mauro Glorioso studiava Medicina all'Università di Torino. Il giovane, ora tetraplegico, ha però dovuto sospendere gli studi ed è tornato a vivere a Palermo con i genitori. A dicembre, in occasione dei festeggiamenti per la fine delle lezioni, Mauro è andato a salutare i suoi ex colleghi universitari per le foto di rito davanti alla facoltà.

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