Torino, Chiara Appendino assolta nell'appello del processo Ream
La Corte di Appello di Torino ha assolto l'ex sindaca del M5s, Chiara Appendino, dalle accuse mosse nell'ambito del processo Ream.
La pronuncia del giudice riguarda anche il suo capo di gabinetto Paolo Giordana e l'assessore al Bilancio Sergio Rolando. In primo grado la Appendino era stata condannata a 6 mesi di reclusione per una ipotesi di falso. Le accuse erano legate al mancato inserimento nel bilancio comunale di un debito di cinque milioni di euro maturato dalla città nei confronti della società Ream per la conversione dell'ex area Westinghouse. L'ex sindaca Appendino, in aula, ha accolto la sentenza in lacrime. "Sono state lacrime liberatorie. Ma anche lacrime di gioia. È stata confermata la mia buona fede", ha detto la prima cittadina. "E' stata una pagina dolorosa - ha aggiunto - ma ora sono contenta e non vedo l'ora di riabbracciare la mia famiglia".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali