FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Tokyo, l'attore Mazzarella lancia un appello per il figlio che rischia il carcere

Piero Mazzarella ha investito una donna con la bicicletta. La vittima ha riportato una frattura al bacino e il giovane potrebbe essere condannato per lesioni

Tokyo, l'attore Mazzarella lancia un appello per il figlio che rischia il carcere - foto 1
facebook

Sembrava un banale incidente.

Una donna viene investita da un uomo in bicicletta. Il ragazzo alla guida la soccorre subito e la vittima viene trasportata in ambulanza all'ospedale, dove le diagnosticano una frattura di un osso del bacino. Il problema è che è successo a Tokyo e il ciclista, che attualmente si trova nella caserma di Ikegami, rischia una condanna a 5 anni per lesioni. Si chiama Piero Mazzarella ed è il figlio dell'attore Marcello Mazzarella, che lanciato un video-appello.

L'incidente E' successo il 2 maggio, solo otto giorni prima del suo rientro in Italia dalla vacanza in Giappone. Piero Vincent Mazzarella, 27 anni, sta andando in bicicletta per le strade di Tokyo, quando investe una donna. Si ferma subito e chiama un'ambulanza. Alla vittima viene diagnosticata una frattura dell'ischio, un osso del bacino. Questa, per le autorità giapponesi, è una ragione sufficiente a rinchiudere il giovane nella caserma di Ikegami. "In Giappone il giudice ha 23 giorni di tempo per indagare e pronunciarsi sul destino di mio figlio", ha spiegato l'attore Mazzarella a Repubblica. "E, fino a prova contraria, la sua unica colpa è quella di avere investito e ferito (in maniera non grave) una persona con la bicicletta. Per questo rischia una condanna a cinque anni di carcere. Lo trovo semplicemente assurdo".

L'appello Per Marcello Mazzarella, attore siciliano, noto al cinema e in tv, l'incubo è iniziato proprio quel giorno, dopo aver ricevuto una telefonata dall'ambasciata italiana a Tokyo: "Suo figlio è stato arrestato". Da allora è in contatto con la Farnesina, con la stessa ambasciata e con un avvocato. Aveva provato anche a contattare l'assicurazione che Piero ha stipulato prima di partire, ma inizialmente non rispondeva nessuno: "Se fosse una questione di denaro, risolverei tutto. Ma io non so neanche quanto pagare e a chi. Le assicurazioni sono utili, ma spesso ci si affida a quelle online, con numeri di telefono ai quali non risponde mai nessuno. Mentre adesso vorrei solo che questo incubo finisse prima possibile". Nelle ultime ore, forse è arrivata una svolta: un contatto con l'ufficio legale dell'assicurazione. Ma Mazzarella non è tranquillo: "Non riesco a comunicare con mio figlio, mi dicono che sta bene, che mangia, ma sono molto preoccupato". Così, in un video sul Giornale di Sicilia, lancia un appello perché le autorità italiane facciano di tutto per aiutare Piero.