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La rete terroristica di Anis Amri smantellata dalla polizia tra Lazio e Campania era "un vero e proprio punto di riferimento per i tunisini che emigrano in Occidente". Un gruppo che si occupava "di trasporto, sistemazione in Italia, fornitura di documenti falsi e vitto agli immigrati e del viaggio verso il Paese di destinazione in cambio di denaro girato su conti all'estero", scrive il gip sull'organizzazione scoperta dalle forze dell'ordine.