Tennis, l'ira di Nicola Pietrangeli: "Mi hanno tagliato lo stipendio senza rispetto" | La Federazione: stop per 300 collaboratori
La reazione del vincitore del Roland Garros è stata durissima: "Mi hanno maltrattato"
Nicola Pietrangeli un trattamento del genere non se lo aspettava. Al grandissimo ex tennista, oggi 86enne, la Fit (Federazione italiana tennis) ha cancellato lo stipendio di collaborazione per "emergenza sanitaria". Il vincitore del Roland Garros ha poi scoperto che i tagli hanno riguardato soltanto il tennis e nessun altro sport. La reazione del campione italiano è stata durissima: "Mi hanno maltrattato senza rispetto".
In un'intervista al Corriere della Sera il vincitore del trofeo del Grande Slam ha raccontato la sua delusione: "Questi tagli non hanno riguardato tutte le discipline sportive e li ha attuati la Fit, che non è sicuramente una federazione povera. La Fit è ricca".
Pietrangeli spiega che con lo sport, quando vinse il Roland Garros sessant'anni fa, guadagnò 150 dollari e non i 2,5 milioni di euro che finiscono oggi nelle tasche di chi si porta a casa il titolo. Il suo commento alla vicenda è amarissimo: "Avrebbero fatto meglio se mi avessero detto, 'sei vecchio, il tuo tempo è passato'. Ma di una cosa possono essere certi, 'non farò causa'".
La replica di Federtennis - La replica della federazione arriva per bocca del consigliere Baccini, il quale ricorda a Pietrangeli che non è stato solo il suo rapporto a essere interrotto a causa del virus, ma quello di 300 persone, e nega che la Federazione sia ricca: "Il presidente Binaghi gli ha spiegato che la ricchezza della Fit, nascendo da un sistema che, in tempi normali, produce ricavi, nel momento in cui sul mondo si abbatte il coronavirus, a pagare di più sono quelli che la propria ricchezza se la costruiscono".
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