La 24enne ha indicato agli steward il presunto responsabile dopo essersi allontanata dai servizi dello stadio. Il giovane è indagato per violenza sessuale
© IPA
Una studentessa norvegese di 24 anni, residente a Milano, ha denunciato una molestia sessuale avvenuta nei bagni dello stadio di San Siro durante la partita Italia-Norvegia. La vicenda, riferita dal Corriere della Sera, sarebbe avvenuta mentre la giovane si era allontanata dagli amici dopo un malore. La ragazza, in lacrime e sotto shock, avrebbe poi indicato agli steward un addetto alle pulizie che, secondo la sua versione, l'avrebbe palpeggiata all'interno dei servizi. Il lavoratore, un 25enne egiziano regolare in Italia e dipendente dell'impresa incaricata della pulizia dello stadio, è stato accompagnato al posto di polizia interno all'impianto e risulta ora indagato per violenza sessuale.
Secondo quanto riportato dal Corriere, la giovane si sarebbe sentita male durante la partita. Accompagnata da un'amica, avrebbe raggiunto i servizi dello stadio, ma sarebbe entrata da sola nei bagni mentre l'amica attendeva all'esterno. Proprio in quel momento, all'interno dei servizi, la studentessa avrebbe avvertito una mano infilarsi nei pantaloni. Girandosi, avrebbe visto l'addetto alle pulizie, che si sarebbe subito allontanato. La ragazza ha quindi lasciato l'area dei servizi visibilmente scossa, fino a fermarsi nei pressi di un bar dell'anello dello stadio chiedendo aiuto agli steward presenti.
Gli steward, raccolta la denuncia della giovane, avrebbero individuato il ragazzo indicato pochi istanti dopo. Il 25enne, che stava svolgendo il suo turno di lavoro, è stato bloccato e accompagnato dagli agenti presenti nel commissariato interno al Meazza. Da quanto emerge, non avrebbe opposto resistenza e avrebbe confermato di essersi trovato nei bagni delle donne per motivi legati alle proprie mansioni. La sua identificazione è avvenuta in tempi rapidi, grazie anche alla presenza di personale di sicurezza già in servizio per la partita.
Ascoltato dagli agenti della squadra mobile, il 25enne avrebbe negato ogni gesto a sfondo sessuale. Avrebbe spiegato di essere entrato nel bagno femminile perché impegnato nelle operazioni di pulizia e di essersi avvicinato alla ragazza solo per verificare le sue condizioni, avendola notata in difficoltà. Il giovane, incensurato, sostiene di non aver toccato la studentessa e afferma che ogni suo movimento fosse legato al normale svolgimento del lavoro affidatogli dalla società appaltatrice.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di violenza sessuale, e il ragazzo risulta indagato a piede libero. Gli investigatori stanno raccogliendo tutti gli elementi utili alla ricostruzione dei fatti, incluse eventuali testimonianze di persone presenti nell'area dei servizi e le verifiche sugli spostamenti del giovane nel corso della serata. Gli accertamenti proseguiranno per chiarire pienamente la dinamica dell'episodio, mentre la posizione dell'indagato sarà valutata alla luce degli esiti delle indagini.