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Terremoto, la bufala che colpisce le aziende danneggiate dal sisma

La polizia postale fornisce consigli utili per non cadere nei tranelli

Il dramma delle popolazioni colpite dal terremoto non impedisce, comunque, la diffusione di bufale.

Questa volta a essere prese di mira sono le aziende di Norcia e della Valnerina. "Ci giungono ormai da moltissime ore segnalazioni in merito a vendite online di prodotti tipici dalle zone colpite dal terremoto", scrive su Facebook la polizia Postale, che fornisce una serie di consigli per non farsi trarre in inganno.

"I nostri controlli, non ancora completi per la difficoltà di operare in situazioni di emergenza come quelle delle zone colpite dal sisma, non ci consentono di escludere a priori la genuinità di alcune offerte - scrive la polizia - Raccomandiamo a tutti coloro che fossero interessati ad acquisti online di rispettare quelle che sono le regole di base per un acquisto sicuro".

I consigli utili da seguire riguardano: il prezzo, se eccessivamente conveniente potrebbe essere fasullo; le descrizioni, se troppo brevi e poco dettagliate è bene informarsi meglio; le foto, se grandi e belle controllare su Internet che non siano prese da altri siti. Grande attenzione ai pagamenti sul web: meglio utilizzare metodi rintracciabili come IBAN su conto italiano e PayPal. 

A circolare sono anche bufale al contrario, quelle che fingono di smascherare qualcosa. Anche in questo caso nel mirino le aziende colpite dal sisma. Su Facebook e Whatsapp gira, infatti, un messaggio fasullo che boicotta gli acquisti online veritieri di prodotti di Norcia e della Valnerina, in cui si chiede di contattare la Guardia di Finanza del posto per verificare. Così le fiamme gialle di Spoleto hanno ricevuto una tempesta di telefonate. Al momento, comunque, come riporta Perugiatoday, la Guardia di Finanza e il Comando Regionale dell'Umbria non hanno né ricevuto comunicazioni ufficiali né aperto indagini.