Uccisa dal marito dopo 12 denunce, ok al ricorso dei figli di Marianna Manduca per il risarcimento
I tre giovani avevano chiesto 259mila euro per la mancata tutela della madre da parte dello Stato
La Cassazione ha accolto il ricorso dei tre figli di Marianna Manduca (uccisa nel 2012 a Catania dal marito che aveva denunciato invano per 12 volte) contro la sentenza d'appello che aveva negato loro il risarcimento. I tre giovani avevano chiesto 259mila euro per la mancata tutela della madre da parte dello Stato. Il caso dovrà ora essere riesaminato dalla Corte d'Appello di Catanzaro.
Con questo verdetto emesso dalla Terza sezione civile in materia di "responsabilita' dei magistrati", i supremi giudici hanno accolto il ricorso di Carmelo Cali', il cugino di Marianna Manduca, che ha adottato i tre figli rimasti orfani della mamma e che in loro nome si è costituito in giudizio contro la presidenza del Consiglio dei ministri che aveva ottenuto la revoca dell'indennizzo con una sentenza che aveva suscitato polemiche e indignazione. Marianna è stata uccisa dal marito Saverio Nolfo, condannato a 21 anni di reclusione in primo grado.
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