Soccorritore muore durante il recupero di un escursionista sull'Etna
La vittima si chiamava Salvatore Laudani. Da chiarire se il decesso sia dovuto ad un incidente o ad un malore
Un membro del Soccorso alpino e speleologico siciliano, Salvatore Laudani, è morto domenica sera nel corso di un intervento di salvataggio sull'Etna.
Al momento non è però chiaro se il decesso sia dovuto ad un incidente o ad un malore. L'intervento di soccorso era scattato domenica per il recupero, a quota 2.246 metri sul versante sud dell'Etna, di un escursionista scivolato in un canalone.
L'uomo soccorso, di 56 anni, nonostante l'equipaggiamento adeguato per il tipo di escursione (ramponi e abbigliamento tecnico) era scivolato in uno dei canaloni che si affaccia alla Valle del Bove, procurandosi la sospetta frattura di una gamba.
Gli amici non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi tramite il 118. Le squadre del Sass e del Sagf hanno raggiunto il ferito che, dopo essere stato medicalizzato e stabilizzato, è stato messo nella barella portantina per discendere verso il piazzale di piano dei pompieri dove, ad attendere, c'era un'ambulanza del 118.
Le squadre del Sass e del Sagf hanno raggiunto il ferito e lo avevano portato in salvo. I soccorsi sono stati ostacolati e resi difficili per la presenza di neve, forti raffiche di vento gelido, nebbia e temperatura
sotto lo zero.
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