L'uomo, un palermitano di 24 anni, è stato identificato due giorni dopo i festeggiamenti grazie alle riprese delle telecamere del Tgr della Rai. Impazzano le polemiche per la mancata sicurezza
E' stato identificato, dopo due giorni, e denunciato per procurato allarme e per esplosioni pericolose l'uomo, che, durante il concerto di Capodanno in piazza Politeama, ha oltrepassato le zone di filtraggio e ha iniziato a sparare in aria con una pistola a salve. Il 24enne ha preso un petardo e lo ha poi accesso tra l'indifferenza della polizia. La scena è stata ripresa dalle telecamere del Tgr della Rai. Impazzano le polemiche sulla sicurezza.
La notte di Capodanno infatti, dopo gli spari, nessuno degli agenti e dei militari presenti è intervenuto. In piazza non c'erano i metal detector ma solo varchi creati fra le transenne, in modo da regolare l'afflusso della gente sotto gli occhi degli uomini delle forze dell'ordine. Una volta dentro l'area della piazza i controlli erano più diradati. Ed erano in tanti che facevano esplodere "botti" nonostante il divieto imposto dal sindaco Leoluca Orlando che nei giorni scorsi aveva firmato un'ordinanza con la quale si stabilisce il divieto assoluto di accensione, lancio e sparo di fuochi d'artificio, mortaretti e petardi sino al 6 gennaio e su tutto il territorio comunale.
Terrorismo, vertice al Viminale - Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha riunito al Viminale i vertici nazionali delle forze di polizia e dei servizi di intelligence, per un aggiornamento sulla minaccia terroristica di matrice internazionale alla luce dei gravissimi fatti di Istanbul. Il Viminale fa sapere che l'attenzione rimane altissima ma il livello della minaccia non cambia per l'Italia.