Matteo Messina Denaro, la coppia di vivandieri non risponde al gip
Continua l'indagine legata alla latitanza di Matteo Messina Denaro.
Emanuele Bonafede e Lorena Lanceri, i vivandieri accusati di avere ospitato il boss nella loro casa di Campobello di Mazara, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere al gip Alfredo Montalto. Secondo gli inquirenti, i coniugi avrebbe ospitato "in via continuativa e per numerosi giorni l'ex capo di Cosa Nostra. Abitualmente, dunque, il boss sarebbe andato a pranzo e a cena nell'appartamento dei due, entrando e uscendo indisturbato grazie ai controlli che i Bonafede svolgevano per scongiurare la presenza in zona delle forze dell'ordine.
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