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Beni per 28 milioni di euro sono stati sequestrati a un imprenditore messinese del settore del movimento terra, della produzione del calcestruzzo e del comparto agricolo. L'uomo è ritenuto contiguo alle consorterie criminali mafiose operanti nelle provincie di Messina e Catania, in particolare al clan di Barcellona Pozzo di Gotto e al clan "Santapaola" di Catania. Apposti sigilli a aziende, terreni e fabbricati.