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L'emergenza loculi al cimitero dei Rotoli è storia risaputa. Una situazione andata avanti con soluzioni tampone, a partire dagli anni 80, e che dall'autunno 2019 è esplosa con un trend di crescita esponenziale. Restano sulla carta alcuni interventi programmati e mai attuati. A cominciare dalle estumulazioni di un migliaio di loculi. Ma l'emergenza risale al 1982, quando fu costruito il forno crematorio, in un clima di "preoccupante saturazione" dei posti. Forno crematorio che da un pezzo non funziona e chi sceglie di cremare i propri defunti è costretto ad andare a Reggio Calabria o a Messina. Segna il passo il progetto di un nuovo cimitero nella borgata di Ciaculli, dove non sono mai state requisite le aree. Le alte temperature hanno fatto il resto, con bare lesionate e situazioni da incubo.