SULLA STATALE PALERMO-AGRIGENTO

Sicilia, ponte medievale demolito per lavori stradali: la denuncia di un'associazione

La struttura, risalente al XIV secolo, è stata distrutta durante i lavori di ammodernamento della statale Palermo-Agrigento, in corso da anni

29 Nov 2022 - 11:03
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In Sicilia è stato demolito un ponte di epoca medievale, il Garziolo, tra i Comuni di Mezzojuso e Ciminna (Palermo). La struttura, risalente al XIV secolo, consentiva di superare il torrente Azziriolo ed è stata distrutta durante i lavori di ammodernamento della statale Palermo-Agrigento, in corso da anni. A riferirlo è l'associazione culturale BCSicilia, sottolineando che "già nell'agosto del 2014 era stato evidenziato il pericolo di danneggiamento o di demolizione". Il gruppo ha presentato una denuncia-querela alla Procura di Termini Imerese.

Il ponte - La struttura, ad arcata unica, costruita in pietra da taglio, nasce con la forma cosiddetta a schiena d'asino, modificata tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento per adattarlo alle mutate esigenze viarie derivanti dalla realizzazione della prima parte della Via Messina per le montagne. Risulta citato e descritto nello storico volume "Ordinazioni e regolamenti della deputazione del Regno di Sicilia, Cura de' ponti e delle strade del Regno appoggiata alla deputazione", stampato a Palermo nel 1782. Il ponte si trova a 500 metri rispetto a un altro di pari epoca, denominato "della Spina" o "Leonessa", che permette di attraversare un affluente dell'Azziriolo.

La denuncia dell'associazione - In una nota, l'associazione BCSicilia ha ricordato come nel 2014 ci fossero già state segnalazioni riguardanti il ponte. "Con una lettera inviata all'Anas, al Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri, alla Soprintendenza di Palermo e ai sindaci di Mezzojuso e Ciminna venivano richiesti appositi chiarimenti. L'Anas aveva allora rassicurato circa l'assenza progettuale di opere che avrebbero potuto comportare il danneggiamento delle due storiche architetture. Ma, nonostante questa garanzia, circa una settimana fa Gaetano Lino e Salvatore Ferrara, componenti dell'associazione BCsicilia, hanno constatato che il Ponte Garziolo era stato completamente abbattuto, e i resti accatastati nei pressi del luogo dove sorgeva, al suo posto erano state allocate delle grosse gabbionate per la sistemazione dell'alveo del torrente".

"Insensibilità verso il patrimonio culturale" - Secondo Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, "la distruzione di un antico ponte dimostra totale insensibilità verso la propria eredità culturale, e non vogliamo che la triste vicenda passi sotto silenzio". Per questo motivo "chiediamo che si proceda all'accertamento delle responsabilità sulla demolizione di un manufatto di indubbia valenza storico-artistica e paesaggistica, soprattutto a tutela dei tanti attraversamenti che rischiano di fare la medesima tragica fine. Riteniamo opportuno che le istituzioni pubbliche procedano celermente al censimento dei circa 500 ponti che la Sicilia possiede al fine dell’effettiva tutela di uno straordinario patrimonio che merita di essere conosciuto, salvato e valorizzato".

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