Bambini in auto, come sistemarli nel seggiolino
© Centimetri
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L'obbligatorietà di munirsi del dispositivo era già in vigore dal 7 novembre. Dal 20 febbraio è possibile richiedere un contributo di 30 euro per ciascun dispositivo di allarme acquistato
18.00 CAOS SEGGIOLINI ANTI-ABBANDONO SRV
Scattano le multe per chi non ha installato i dispositivi antiabbandono sui seggiolini in auto. Secondo l'articolo 172 del Codice della Strada, chi trasporta in auto un bambino di età inferiore ai 4 anni senza un seggiolino munito di sistema antiabbandono (integrato nel seggiolino o separato) rischia una multa da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro), la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.
I dispositivi possono essere già integrati nel seggiolino, possono costituire una dotazione di base o un accessorio del veicolo, oppure essere indipendenti sia dal seggiolino sia dal veicolo. Non necessitano di omologazione, ma devono essere conformi alle prescrizioni tecniche riportate nell'allegato A al decreto. In particolare l'antiabbandono deve dare un segnale di allarme idoneo ad attirare tempestivamente l'attenzione del conducente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi, percepibili all'interno o all'esterno del veicolo, nonché avere la capacità di attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente.
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Prima dell'acquisto del dispositivo è quindi consigliabile verificare la conformità alle caratteristiche tecniche previste dalla norma, consultando la documentazione tecnica eventualmente messa a disposizione dal fabbricante. Attraverso il portale del Mit si potrà richiedere il contributo o il rimborso per l'acquisto dei dispositivi di sicurezza sui seggiolini salva-bebe'. Registrandosi tramite Spid i genitori potranno richiedere un bonus spesa dal valore di 30 euro per l'acquisto del dispositivo. L'obbligatorietà di munirsi del dispositivo era scattata già dal 7 novembre.