Scuola, Bonetti: "Bimbi malati? Congedi e smart working ai genitori"
Il ministro della Famiglia ha sottolineato che la priorità è riportare i ragazzi in classe restituendo loro il diritto a una comunità educante
Coronavirus, negli Usa il rientro a scuola senza mascherine e distanziamento sociale
Congedi retribuiti e diritto allo smart working per i genitori per tutta la durata della malattia o della quarantena del bambino: è questa la proposta del ministro della Famiglia Elena Bonetti in vista della riapertura delle scuole. "La priorità - dice - è riportare i ragazzi in classe restituendo loro il diritto a un luogo e una comunità educante. La politica deve agevolare questo processo nel modo più sicuro per le famiglie".
Procedure semplici e adeguate - Il ministro Bonetti, per spiegare meglio cosa potrebbe accadere nel caso un bambino dovesse essere posto in quarantena, ha aggiunto: "Dobbiamo anche garantire informazioni chiare e procedure semplici e adeguate. Per esempio, ci siano percorsi dedicati, veloci, facilmente attivabili da parte delle famiglie, per far fare il tampone ai bambini nei casi di sospetto contagio. Senza lungaggini, perché ne va non solo della salute dei bambini e delle loro famiglie, ma anche del loro percorso educativo".
Educazione fondamento essenziale - "Rimettere l'educazione al centro del Paese vuol dire concretezza di scelte che permettano di vivere davvero la scuola, ed è quello che dobbiamo fare" ha concluso.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali