Li avrebbero fatti scendere dal primo treno, sul binario 1, per farli salire su un secondo convoglio, sul binario 2. Sarebbero quindi partiti in ritardo i passeggeri che da Andria erano diretti a Corato, secondo quanto riferiscono Antonia e Daniela, moglie e figlia di Enrico Castellano, una delle 23 vittime. Le due donne riferiscono il racconto di alcuni sopravvissuti. Fonti della Procura di Trani: acquisiremo le dichiarazioni.