FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Medici e infermieri in sciopero martedì 5 dicembre, a rischio 1,5 milioni di prestazioni

Previste manifestazioni in tutta Italia: i leader delle associazioni parteciperanno al sit-in di Roma  

Dalla mezzanotte di martedì 5 dicembre, è stato indetto uno sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari e degli infermieri che potrebbe portare alla cancellazione di 1,5 milioni di prestazioni sanitarie.

Lo stima il sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, precisando che sono a rischio tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 30mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (180mila) e gli esami radiografici (50mila). Saranno comunque garantite le prestazioni d'urgenza.

Medici e infermieri in sciopero martedì 5 dicembre, a rischio 1,5 milioni di prestazioni - foto 1
Tgcom24

Medici e infermieri fanno sciopero: le ragioni della protesta

  Lo sciopero, proclamato da Anaao Assomed e Cimo-Fesmed, e per il comparto dal sindacato Nursing Up, inizia alla mezzanotte del 5 dicembre e coinvolgerà il 50% dei sindacalizzati. Sono almeno 5 le ragioni della protesta: assunzioni di personale, detassazione di una parte della retribuzione, risorse congrue per il rinnovo del contratto di lavoro, depenalizzazione dell'atto medico, cancellazione dei tagli alle pensioni.

 

Chi può aderire

 In occasione dell'astensione dal lavoro si svolgeranno manifestazioni in tutta Italia. I leader delle associazioni parteciperanno al sit-in previsto a Roma in piazza Ss Apostoli alle ore 11:30. Allo sciopero, sottolinea l'Anaao Assomed, possono comunque aderire tutti i medici, dirigenti sanitari, tecnici e amministrativi in servizio con rapporto a tempo determinato o indeterminato presso le aziende ed enti del Ssn, compresi gli Irccs, Izs, Arpa, oppure dipendenti delle strutture di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o di accreditamento con il Ssn. Possono aderire anche i medici specializzandi assunti con il cosiddetto Decreto Calabria.

 

Personale sanitario non medico

 Può scioperare anche il personale medico universitario che svolge attività assistenziale presso una Azienda Ospedaliera Universitaria. Per il comparto, può aderire tutto il personale sanitario non medico, afferente alle qualifiche contrattuali del comparto della sanità, operanti nelle Asl, nelle Aziende Ospedaliere e negli enti della sanità pubblica italiana.

 

La mappa delle manifestazion​​​​​i
Torino - Ore 9:30 ritrovo in piazza Bengasi; Ore 10:00 partenza corteo verso il grattacielo della Regione Piemonte; Ore 11:00 Manifestazione davanti la Regione Piemonte.
Genova - Ore 11:00 sit-int Ospedale Villa Scassi (davanti al pronto soccorso).
Bologna - Ore 10:00 assemblea Aula 1 e 2 piano terra del padiglione 3, Ospedale Sant'Orsola; Ore 11:00 sit-in con punto stampa via Albertoni.
Roma - Ore 11:30 sit-int in piazza Santi Apostoli.
Napoli - Ore 11:00 Assemblea presso Holiday Inn Naples Centro Direzionale.
Palermo - Ore 11:00 Assemblea presso Ordine dei medici via Rosario da Partanna.
Bolzano - Ore 14:30 sit-in piazza Magnago.
Cagliari - Ore 10:30 sit-in piazza del Carmine.
Trieste - Ore 08:00 assemblea Asugi;
Udine - Ore 8:00 assemblea Asufc.

 

Leggi anche: Allarme Sanità, via seimila infermieri nel 2023: in dieci anni si prevedono più uscite che ingressi

Leggi anche: Sciopero treni, sindacati: "Adesione con punte del 100% | La rabbia di Salvini: "Scene indegne"

Leggi anche: Sanità, allarme carenza di medici specialisti: 16.700 in meno nel 2025

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali