Indetta dal sindacato Unione Sindacale di Base (USB), la giornata riguarderà anche la pubblica amministrazione. Trenitalia garantisce la circolazione dei treni a lunga percorrenza
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Il nuovo sciopero di venerdì 26 maggio indetto dall'Usb coinvolgerà i lavoratori di diversi settori come la scuola (una circolare del Miur ha indicato che la didattica non sarà garantita), gli uffici pubblici, i servizi sanitari, e anche del trasporto pubblico locale e ferroviario (ma non quelli del trasporto aereo). Tra le richieste vi sono degli aumenti salariali di 300 euro che garantiscano il recupero di potere d’acquisto di fronte al forte aumento dei prezzi, una nuova indicizzazione dei salari, l'abolizione del cosiddetto decreto Cutro, del progetto Calderoli e l'eliminazione dell’Iva sui beni di prima necessità.
L’Usb ha precisato che durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali, ma il rischio di disagi soprattutto per quanto riguarda il settore trasporti è alto. Le compagnie hanno specificato che ci potranno essere ritardi e cancellazioni, con Trenitalia che ha indicato la fascia tra le 9.00 e le 17.00 come quella maggiormente a rischio, specificando che ritardi e disagi potranno verificarsi anche prima e dopo. Lo sciopero non coinvolgerà però i trasporti dell'Emilia-Romagna (a causa dell'emergenza alluvione) né i treni a lunga percorrenza (Frecce e Intercity). Per le informazioni su collegamenti e servizi si rimanda all'app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate.
Coinvolti dallo sciopero anche i lavoratori Italo. Sul proprio sito la società ha pubblicato l'elenco dei treni garantiti. Difficoltà di spostamento in Lombardia anche per Trenord: i disagi interesseranno tutta la giornata, ma non i treni con orario di partenza previsto tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21.
Per il trasporto pubblico locale, incrociano le braccia gli autisti di bus, tram e metropolitane in varie città, tra cui Milano, Torino, Napoli e Firenze, dove saranno però previste fasce di garanzia. Non ci sarà invece sciopero a Roma, dove le aziende dei trasporti ATAC e TPL e Cotral hanno garantito un servizio regolare per venerdì.
A Milano il servizio Atm sarà garantito fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18. A Torino sciopera il servizio urbano, suburbano, metropolitana e centri di servizi al cliente dalla mezzanotte alle 6.00 e poi dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dalle 15.00 a fine servizio.