nel Bresciano

Scende dall'auto dopo un tamponamento, 19enne muore travolta sulla A35 | Arrestato l'investitore: positivo agli stupefacenti

Nell'incidente sono rimaste ferite altre tre persone, tra cui un coetaneo della vittima

09 Ago 2025 - 17:39
 © Ansa

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Omicidio stradale, con l'aggravante di essersi messo a guidare sotto l'effetto di droga. È l'accusa nei confronti di un 20enne della provincia di Brescia che la scorsa notte ha travolto e ucciso sulla Brebemi - l'autostrada A35 che collega Brescia, Bergamo e Milano - la coetanea Sofia Galante, di 19 anni. La giovane era scesa dall'auto dopo un tamponamento.

Il giovane, sottoposto subito dopo l'incidente agli accertamenti tossicologici, è risultato infatti positivo agli stupefacenti: è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell'esito delle analisi di conferma disposte dalla Procura di Brescia. E non si esclude che - alla luce di nuove e più approfondite analisi - possano scattare ulteriori provvedimenti nei confronti del giovane automobilista.

La tragedia si è consumata poco prima delle 23 di venerdì, tra le uscite di Travagliato Ovest e Travagliato Est, in direzione di Brescia. Secondo la ricostruzione della Polizia Stradale, la ragazza viaggiava come passeggera su una vettura che ha tamponato quella che la precedeva. Un incidente non grave se non per le ripercussioni sul traffico. Subito dopo l'urto, però, Sofia Galante ha aperto la portiera ed è scesa in modo repentino dall'abitacolo, ritrovandosi sulla corsia centrale. Proprio nel momento in cui arrivava l'auto guidata dal 20enne arrestato, che - complice il buio e la distanza ridottissima - non ha potuto evitarla. L'impatto è stato violentissimo.

Per la giovane, che aveva da poco compiuto 19 anni e viveva a Travagliato con il padre, la madre e una sorella più grande, non c'è stato nulla da fare: i soccorritori del 118 hanno tentato a lungo di rianimarla, ma non ce l'ha fatta. Feriti, ma in modo lieve, il ragazzo che viaggiava con la vittima e gli occupanti delle altre auto coinvolte nella carambola seguita al primo tamponamento. La salma di Sofia Galante è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia e la famiglia sta aspettando di organizzare il funerale.

La tragedia è avvenuta a 24 ore di distanza dalla morte della donna di 42 anni, madre di quattro figli, falciata da un'auto pirata mentre camminava al buio sul ciglio della strada a Calvagese sempre in provincia di Brescia. Dopo diverse ore le forze dell'ordine hanno identificato la persona che guidava l'auto e che non si è fermata: una 24enne del paese, denunciata a piede libero, è che agli inquirenti ha detto di non essersi accorta. "Pensavo di aver preso un sasso", ha raccontato la ragazza.

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