Al termine di una lite

Quartucciu (Cagliari), 43enne strangolato in un b&b: fermato un 20enne

La vittima sarebbe stata uccisa con un asciugamano al termine di una lite. Disposta l'autopsia. Il giovane, prima di essere rintracciato, ha cercato di fuggire ocn 600 euro sottratti alla vittima

31 Lug 2023 - 12:05
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A Quartucciu (Cagliari), un uomo di 43 anni, Gabriele Pegola, è stato strangolato, mentre si trovava all'interno di un b&b. I carabinieri hanno fermato il presunto autore del delitto, Gabriele Cabras, un 20enne già noto alle forze dell'ordine. I militari sono al lavoro per ricostruire quanto avvenuto. Secondo le prime informazioni, la vittima sarebbe stata uccisa dal 20enne con un asciugamano, al termine di una lite. E' stata disposta l'autopsia

Il corpo della vittima è stato rinvenuto alle 5 di mattina all'interno del b&b Corte Cristina in via Nazionale dai responsabili della struttura ricettiva,  allarmati dal frastuono che proveniva dalla camera. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena e della stazione di Selargius e un'ambulanza del 118. I medici hanno tentato di rianimare il 43enne, ma non c'è stato nulla da fare. I militari del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia, raccolta la descrizione della persona che si trovava in camera con il 43enne, si sono messi alla ricerca del giovane e lo hanno rintracciato poco distante a Quartucciu.

Gabriele Cabras conosceva bene la vittima e sapeva anche del denaro contante che aveva. Dopo l'omicidio, infatti, è fuggito con 600 euro sottratti a Gabriele Pergola. I due si erano dati appuntamento nella struttura ricettiva per un incontro e una volta in camera hanno avuto una violenta discussione, degenerata nel giro di pochissimo. 

Il precedente del tentato omicidio - Il giovane, secondo quanto emerge dalle indagini, è considerato da molti come un soggetto pericoloso. Il 14 gennaio, durante una rissa in un locale in piazza Santa Maria a Quartu Sant'Elena, aveva accoltellato un nordafricano. Era stato arrestato dalla polizia dieci giorni dopo per tentato omicidio e successivamente nei suoi confronti era stato anche emesso un Daspo urbano, con il divieto di frequentare i locali pubblici della provincia di Cagliari dalle 17 alle 6. 

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