A CASTELLO DI DOMAGNANO

San Marino, scopre il compagno suicida: ruba una pistola e si spara

Secondo un testimone, tra la donna e la guardia vi sarebbe stata una breve colluttazione e lei ha avuto la meglio.

26 Mag 2017 - 20:02

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Una donna di 48 anni si è suicidata sparandosi al cuore dopo aver scoperto il cadavere del compagno morto suicida. E' accaduto a Castello di Domagnano, a San Marino. Per compiere il tragico gesto, la donna ha rubato una pistola d'ordinanza strappandola dalla fondina ad un militare delle Guardie di Rocca sammarinesi. Prima di togliersi la vita, la 48enne aveva chiamato le forze dell'ordine e il 118.

L'uomo, 60 anni, falegname sammarinese, è stato trovato dalla compagna nel capannone della propria ditta a Domagnano e non nell'appartamento come appreso in un primo momento. La donna, 48 anni, italiana residente in Valmarecchia, commerciante a San Marino, ha chiamato i soccorsi, allertando 118 e forze dell'ordine. Poi ha tentato di liberare il compagno dal cappio. Un'altra persona, secondo le prime ricostruzioni un vicino, è arrivato in suo aiuto, ma per il 60enne era troppo tardi.

Una volta fuori dal capannone, con ambulanza e forze dell'ordine presenti, la 48enne, in stato di agitazione, ha approfittato di un momento di distrazione del militare, una giovane recluta da poco nel corpo della Guardia di Rocca, gli ha preso la pistola d'ordinanza che aveva il colpo in canna e si è sparata al torace, morendo sul colpo.

Sulla dinamica indagano la gendarmeria e il tribunale sammarinese. E' intervenuto per il sopralluogo il commissario della legge di turno, Simon Luca Morsiani, che dovrà verificare tra l'altro se la pistola del militare avesse o meno la sicura. Secondo un testimone, tra la donna e la guardia vi sarebbe stata una breve colluttazione e lei ha avuto la meglio.

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