Perplexity avrebbe utilizzato senza permesso e su larga scala numerosi contenuti audiovisivi e cinematografici di loro proprietà per addestrare i propri sistemi di intelligenza artificiale
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Reti Televisive Italiane (RTI) e Medusa Film hanno avviato un’azione legale presso il Tribunale Civile di Roma contro Perplexity AI Inc., società statunitense attiva nell’intelligenza artificiale generativa.
Si tratta della prima iniziativa legale in Italia mirata a contestare violazioni del diritto d’autore legate all’uso dell’intelligenza artificiale. Secondo le due aziende del Gruppo Mediaset, Perplexity avrebbe utilizzato senza permesso e su larga scala numerosi contenuti audiovisivi e cinematografici di loro proprietà per addestrare i propri sistemi di intelligenza artificiale. Un’attività che, per RTI e Medusa, rappresenterebbe una violazione dei diritti d’autore e di altri diritti connessi.
Con il ricorso, RTI e Medusa chiedono al Tribunale di riconoscere l’illiceità della condotta, bloccare qualsiasi ulteriore utilizzo non autorizzato dei loro contenuti e condannare Perplexity AI al risarcimento dei danni. È inoltre richiesta l’applicazione di una penale giornaliera in caso di eventuali violazioni future.