Roma, giallo sulla morte del rapper "Cranio Randagio": aveva partecipato alla scorsa edizione di "X Factor"
Vittorio Bos Andrei è stato trovato privo di sensi in un appartamento di un suo amico dopo una festa. Aveva 22 anni
Capelli rasta, baffo a manubrio e pizzetto, impossibile non ricordare il volto di Vittorio Bos Andrei, il giovane rap romano che aveva conquistato anche Mika nella scorsa edizione di "X Factor". Ora la sua carriera si è interrotta, a soli 22 anni: "Cranio Randagio", questo il suo nome d'arte, è stato trovato morto sabato mattina nella sua Roma, nell'appartamento di un amico nel quartiere residenziale della Balduina. Il rapper non si è svegliato dopo aver partecipato la sera precedente a una festa. Il figlio del padrone di casa e un altro giovane, che erano rimasti a dormire con lui, lo hanno trovato privo di sensi. Hanno tentato di rianimarlo, ma poi ormai in preda alla disperazione hanno chiamato un’ambulanza.
Al medico non è rimasto altro da fare che constatare il decesso di Andrei e avvertire la polizia. Ora, è giallo: orfano di padre, aveva scelto quel soprannome per rivendicare la sua "libertà di pensiero" e si divideva fra la Capitale e Milano che lo aveva adottato come talento proiettato verso il successo. Solo l'autopsia potrà chiarire le cause della sua morte, ma l'ipotesi più probabile pare sia un mix micidiale di alcol e droghe
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