Un 45enne si era rivolto a un urologo e a un andrologo per una disfunzione erettile. Ma la terapia ha portato a nuovi problemi, di segno diametralmente opposto
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Si è rivolto a uno studio medico privato di Roma per risolvere la disfunzione erettile che da qualche tempo lo affliggeva. Ma la terapia, anziché risolvere il problema, ne ha creato uno nuovo, diametralmente opposto: 36 ore di fila di dolorosa erezione. Un 45enne romano ha così deciso di sporgere denuncia contro un urologo e un andrologo, che dovranno ora rispondere di lesioni colpose.
Il nuovo disturbo, infatti, gli ha procurato non pochi problemi tanto che, al Pronto soccorso, gli hanno diagnosticato lesioni guaribili in trenta giorni.
Come riporta Il Messaggero, i medici coinvolti nell'indagine condotta dal pm Attilio Pisani non avrebbero avvertito il paziente dei possibili effetti collaterali che possono seguire l'assunzione di prostaglandina E1.
Il 45enne avrebbe sofferto per più di un mese di erezioni prolungate e dolorose, al punto di decidere di portare in tribunale i due dottori, che lavorano in uno studio privato romano.