Nello scontro a fuoco con i militari, ferito uno dei malviventi. In fuga il resto della banda
© carabinieri
Attimi di paura per una famiglia del Tarantino, sequestrata nel corso di una rapina compiuta da cinque malviventi nell'abitazione vicina ad un'azienda agricola di Castellaneta. Durante un conflitto a fuoco con i carabinieri, uno dei rapinatori, Pasquale Carparelli, 63enne di San Vito dei Normanni (Brindisi), è rimasto ferito ad un gluteo ed è stato successivamente arrestato.
Il ladro è piantonato all'ospedale di Castellaneta, mentre tre complici sono riusciti a far perdere le loro tracce. E' avvenuto nella tarda serata di mercoledì. Al 112 era giunta la richiesta d'intervento per una rapina. In particolare, la figlia del titolare dell'azienda agricola, che era riuscita a rifugiarsi in bagno, ha detto all'operatore di turno che, mentre si trovava in casa insieme ai propri familiari, cinque malfattori, con il volto coperto da passamontagna ed armati con fucili e pistole, si erano introdotti nell'abitazione e, sotto la minaccia delle armi, avevano immobilizzato sua madre, suo fratello e la fidanzata di quest'ultimo.
I carabinieri, intervenuti poco dopo, hanno sorpreso i rapinatori ancora sul posto. Uno di essi, che era intento a minacciare le vittime con un fucile, alla vista dei carabinieri, è uscito da una porta secondaria, ed eè fuggito a piedi per le campagne circostanti assieme ad un complice, che era nascosto all'esterno dietro ad un furgone. Uno dei militari ha inseguito i due uomini intimando loro l'alt, ma un malvivente, Carparelli, si è voltato sparando un colpo di fucile contro il carabiniere, che non è stato colpito e ha risposto al fuoco. Carparelli è stato trovato in possesso di 29.100 euro in contanti, il bottino della rapina.
Un altro conflitto a fuoco è avvenuto tra un carabiniere e un rapinatore. Il malvivente e altri due complici sono riusciti a fuggire.