Allarme bomba in stazione a Trani, il provvedimento del Comune scatena le polemiche: "scuole chiuse", poi riaprono
L'allerta era scattata in mattinata a seguito del ritrovamento di una valigetta con un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in un istituto scolastico non precisato. Ritardi di oltre 5 ore sulle corse dei treni
A Trani il provvedimento del Comune, che ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado per poi riaprirle qualche ora dopo, a seguito di un allarme bomba scattato in stazione, ha scatenato le polemiche della cittadinanza che ha criticato le tempistiche adottate. L'allerta è scattata alle 6, quando è stato trovato un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in un istituto scolastico non precisato della città.
La presenza della piccola valigia, notata da chi aspettava i treni, aveva fatto scattare i controlli delle forze dell'ordine e la chiusura delle scuole oltre alla sospensione del traffico ferroviario. Le verifiche hanno provocato ritardi di oltre 5 ore sulle corse dei treni.
Il provvedimento del Comune
"A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna", era stata la prima comunicazione postata sui canali social ufficiali del Comune.
Il nuovo messaggio sulle riaperture e le critiche degli utenti
Qualche ora dopo il nuovo messaggio lanciato su Facebook, in cui si annuncia che dopo gli avvenuti controlli di carabinieri e polizia sarebbe stato garantito l'accesso agli studenti, ha scatenato le critiche degli utenti. "Sono in corso verifiche della Polizia di Stato nelle Scuole della Città. A seguito di avvenuta bonifica, il liceo Scientifico può riaprire", è l'ultimo messaggio del Comune. Nei commenti c'è chi scrive ironicamente: "Ora abbiamo la chat delle mamme tranesi vessate dall'amministrazione comunale che apre le scuole un'ora dopo averle chiuse per un allarme bomba.... Evvai!!!!"; e chi attacca: "In questo avviso si evidenzia la totale incapacità di questa amministrazione a capire le problematiche dei cittadini. Inadeguati". Ma anche chi afferma: "Prima create allarmismo e ora ve ne uscite dicendo che i ragazzi possono tornare a scuola così in quattro e quattr'otto!! L arte dei pupi proprio!!!". E chi scherza: "Dopo la domenica delle Palme, ci voleva il lunedì della Palmetta".
Il sindaco di Trani: "Capisco il disagio dei cittadini, ma non ci facciamo intimidire"
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, spiega le disposizioni del Comune: "Non ci facciamo intimorire dall'allarme bomba e, man mano che vengono completate le operazioni di bonifica da parte delle forze dell'ordine, sto disponendo la riapertura delle scuole". "Mi rendo conto del disagio di molti genitori", aggiunge, "la riapertura delle singole scuole dipenderà poi dall'organizzazione interna di ciascun plesso scolastico".
Disagi al traffico ferroviario: ritardo di oltre 5 ore
Dopo che era scattato l'allarme bomba, era stata sospesa anche la circolazione ferroviaria, con Trenitalia che invitava a consultare il proprio sito per gli aggiornamenti sui treni che stanno subendo tutt'ora diversi disagi tra ritardi e cancellazioni. Ha superato abbondantemente le 5 ore il monte dei ritardi per i treni che passano sulla linea Bari-Pescara. La circolazione ferroviaria è rimasta sospesa tra Bari Centrale e Barletta e fra Caserta e Foggia. Trenitalia "ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi rinuncia al viaggio o in alternativa la possibilità di riprogrammarlo". Intanto le forze dell'ordine stanno analizzando i filmati delle telecamere di sicurezza della stazione per risalire all'identità dei responsabili.
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