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Una lettera anonima spedita dagli Usa con insulti e minacce è stata recapitata giovedì al sindaco di San Giuliano Terme (Pisa), Matteo Cecchelli, che due settimane fa organizzò il funerale di Marah, la 20enne palestinese morta due giorni dopo il ricovero all'ospedale di Pisa dov'era giunta denutrita e in gravi condizioni da Gaza. Lo rende noto lo stesso sindaco. La missiva arriva da Carol Stream, città vicina a Chicago, e contiene, dice Cecchelli, "insulti volgari, intimidazioni e un linguaggio intriso d'odio, contro di me perché ho accolto con umanità e solidarietà Marah morta dopo essere riuscita a fuggire da Gaza per curarsi a Pisa".