FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Strage del Mottarone, ci sono altri 11 indagati: coinvolte anche due società

Sotto accusa anche Ferrovie del Mottarone e Leitner, titolare della manutenzione. Nell'elenco il "dipendente Leitner" che il "22 novembre 2016" eseguì la "testa fusa della fune traente superiore della cabina 3"

Si allarga l'inchiesta sulla strage del Mottarone in cui sono morte 14 persone. Oltre al gestore della funivia Luigi Nerini, al direttore d'esercizio Enrico Perocchio e al capo servizio Gabriele Tadini si sono aggiunti altri 11 indagati, tra cui due società, Ferrovie del Mottarone e Leitner: quest'ultima si occupava della manutenzione dell'impianto.

Nell'elenco degli indagati figura tra gli altri Rino Fanetti, "dipendente Leitner" che "in data 22 novembre 2016 ha eseguito la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3". Ci sono poi Fabrizio Pezzolo, rappresentante legale della Rvs Srl, che si occupava della "manutenzione delle centraline idrauliche" e il suo dipendente Davide Marchetto, "responsabile tecnico degli impianti a fune". 

 

Vanno aggiunti Alessandro Rossi della Sateco srl, "che ha effettuato in prima persona le prove magneto-induttive a novembre 2019", e Davide Moschitti, che per conto della stessa azienda ha operato il controllo nel novembre 2020. 

Stresa Mottarone, interrogati i tre fermati per il disastro della funivia

Indagato poi Federico Samonini, legale rappresentante della Scf Monterosa srl, "che ha fatto interventi di manutenzione e controllo visivo delle teste fuse" e le ha sostituite a scadenza, ad eccezione della testa fusa della cabina numero 3 precipitata, la cui sostituzione era prevista per novembre 2021. 

 

Sotto accusa inoltre Seeber Anton, attualmente presidente del Consiglio di amministrazione della Leitner, e Martin Leitner, consigliere delegato. Coinvolto poi Peter Rabansen, "dirigente/responsabile dell'assistenza clienti Leitner e delegato per l'ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune". 

 

La società Leitner ribadisce "ancora una volta la massima disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti", si legge in una nota. "Avendo in essere un contratto di manutenzione con la società Ferrovie del Mottarone - continua il comunicato -, l'iscrizione da parte della Procura di Verbania nel registro degli indagati di alcuni suoi dirigenti e collaboratori è un atto dovuto". Inoltre Leitner sottolinea "la ferma consapevolezza, che trova riscontro nell'ampia documentazione a disposizione della magistratura, di aver effettuato l'attività di manutenzione e i relativi controlli nel rispetto del contratto e delle norme vigenti". 

 

Contestato il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti - Tra i reati contestati, anche quello di attentato alla sicurezza dei trasporti nella richiesta di incidente probatorio notificata agli indagati, firmata dal procuratore di Verbania Olimpia Bossi e dal pm Laura Carrera. Gli altri reati, già noti nelle indagini, sono la rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, aggravata dal disastro, e un reato di falso contestato al solo Tadini, caposervizio unico rimasto ai domiciliari. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali