Ros, maxi-operazione anti 'ndrangheta Le cosche puntavano agli appalti Tav
Sodalizio criminale infiltrato nella provincia di Torino: 20 arresti
Venti arresti sono stati effettuati dai carabinieri del Ros in seguito a un'inchiesta legata a un tentativo di infiltrazione della 'ndrangheta nella filiera degli appalti per la Tav Torino-Lione in Val di Susa, in Piemonte.
Gli arresti, oltre che a Torino, sono stati effettuati a Milano, Genova e Catanzaro. E le accuse contestate alle persone coinvolte sono associazione di tipo mafioso, estorsione, usura e traffico illecito di rifiuti. Eseguito anche un sequestro preventivo di società e beni per un valore di 15 milioni di euro.
L'operazione "San Michele", così l'hanno battezzata i carabinieri, punta dunque a un sodalizio criminale che risulta la proiezione in Piemonte della cosa Greco di San Mauro Marchesato.
L'attività investigativa ha documentato la diffusa infiltrazione della cosca nel tessuto economico e imprenditoriale della provincia di Torino e in particolare nel settore degli appalti pubblici.